SPAZIO ALLA LUCE
LUOGO: Roma – via Matteo Bartoli

PROGETTISTI: Arch. Maria Acrivoulis e Arch. Andrea Cernigliaro

COLLABORATORI:
Arch. Laura Goracci

STRUTTURISTI: MSM Ingegneri Associati

IMPRESA ESECUTRICE: SAEM Appalti srl

FALEGNAMERIE: Atzeni Michele e S.E.A.M.Falegnameria di Antonacci Stefano Snc

FORNITURE: Alfani Studio A, ON OFF srl illuminitecnica, Fatima Marmi, Ciocchetti marmi, Rimadesio Roma Stuarr, Pail infissi

VETRERIA: Gagliardi Giancarlo

ANTE OPERAM: Foto

DESCRIZIONE DELL’OPERA: L’appartamento da ristrutturare, si presentava come buio e eccessivamente frammentato. La scala è divenuta elemento di arredo che caratterizza l’intero appartamento. Ampie e luminose pareti scorrevoli separano la cucina dal soggiorno. Il vetro consente la trasparenza ma può anche divenire un elemento riflettente che non permette la completa visibilità del salotto verso la cucina. I materiali, la pietra di trani e il rovere, i colori, il bianco-corda, l’ocra e il beige per lo stucco della parete lungo cui sale la scala, riflettono la volontà di rivitalizzare la luminosità della casa. Un gioco di volumi sui soffitti, sottolineato dalle luci calde genera ambientazioni diversificate e sorprendenti. Due pannelli scorrevoli in rovere a tutt’altezza celano una nicchia per il frigorifero, una piccola lavanderia e un bagnetto per gli ospiti. Lo studio al piano superiore tramite una parete scorrevole si trasforma in una stanza per gli ospiti. Il bagno lineare e funzionale ma allo stesso tempo confortevole e accogliente, è disegnato da un piano di rovere su cui poggia la vasca e l’ampio lavabo a conca; nelle pieghe del suo cammino trovano spazio cassetti e vani per gli oggetti.